Perché prima il lampo e poi il tuono?
Vi siete mai chiesti il motivo per cui durante un temporale vediamo prima il lampo e dopo qualche istante udiamo il tuono? Senza addentrarci troppo nella fisica, diciamo semplicemente che un fulmine è una scarica elettrica che avviene nell’atmosfera tra due corpi con una grande differenza di potenziale tra loro e per darvi qualche numero, parliamo di diversi milioni di Volts!!! Queste scariche possono essere tra nuvola-suolo, nuvola-nuvola, nuvola-mare e anche nella stessa nuvola. Il fulmine ha due manifestazioni, una visiva, chiamata comunemente lampo ed una sonora che conosciamo con il nome di tuono. La potente scarica elettrica provoca un surriscaldamento istantaneo e localizzato dell’atmosfera (circa 20000 °C, sì avete letto bene!) e quindi l’illuminazione, ovvero quel folgore che illumina per istanti il cielo. C’è di più, il surriscaldamento istantaneo dell’aria in prossimità della scarica provoca una sua dilatazione termica e quindi una violenta onda d’urto che genera il tuono. Andiamo alla nostra domanda iniziale. Perché prima il lampo e poi il tuono? La ragione è fondamentalmente fisica. La luce si propaga alla velocità di circa 300000 km/s, mentre il suono si propaga nell’aria alla velocità di 340 m/s. In altre parole se io odo il tuono dopo 9 secondi dall’aver visto il lampo, significa che mi trovo a circa 3 km dal luogo in cui è avvenuta la scarica! Ci sono anche tuoni così potenti che si possono udire a circa 30 km dall’osservatore, ovvero dopo più di un minuto dall’aver osservato il lampo. Se invece il lampo e il tuono avvengono contemporaneamente, significa che il fulmine si verifica proprio nella stessa posizione dell’osservatore. Perché tutto questo discorso sui fulmini? Arriviamoci! La velocità della luce è 300000 km/s, e in gematria, parliamo di 3+0+0+0+0+0+0=3 o ancora della lettera ebraica ג. La ג rappresenta la natura del Mashiach, la natura di Yeshua, Colui che ha compassione del peccatore che si ravvede, Colui che da Amore e che ricompensa tutti coloro che si ravvedono e lo cercano, Colui che si mostra amorevole anche verso coloro che sono estranei al patto di Abramo. Circa duemila anni fa, Yeshua si è manifestato come luce (Giovanni 8:12) ed ha dimorato in mezzo agli uomini. Come un lampo non può essere visto da tutti, così anche il Mashiach non è stato visto da tutti, la Sua apparizione è stata fulminea e segreta, ma per coloro che nella storia L’hanno “veduto” ossia hanno in Lui creduto, ricevono la Sua Salvezza e la Sua stessa luce per illuminare il mondo (Matteo 5:14). Egli è venuto ad illuminare le tenebre di coloro che avrebbero creduto in Lui. Egli è stato un lampo che ha illuminato l’umanità per 2 millenni, che ha dato speranza, guarigione e salvezza a coloro che l’hanno seguito. Ma c’è qualcosa che non torna. Un fulmine ha due manifestazioni, una visiva che può anche non essere vista da tutti, e una manifestazione sonora che tutti inevitabilmente odono ed è quella che più fa paura. Il suono abbiamo detto che si propaga alla velocità di 340 m/s. In gematria 3+4+0=7 corrisponde alla lettera ז che ci parla della venuta del Mashiach e del Suo regno millenario, del Grande Shabbat. Giobbe ci descrive la Sua voce tonante: 2 Ascoltate attentamente il fragore della sua voce, il rombo che esce dalla sua bocca! 3 Egli lascia andar libero il suo lampo sotto tutto il cielo e fino alle estremità della terra. 4 Dietro di esso una voce rugge; egli tuona con la sua voce maestosa; egli non li trattiene quando si è udita la sua voce. 5 Dio tuona meravigliosamente con la sua voce e fa grandi cose che non possiamo comprendere. (Giobbe 37:2-5)Ma c’è di più, questa volta tutti Lo vedranno Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen (Apocalisse 1:7)Se hai visto il lampo, la luce del mondo, cioè se hai ricevuto il Suo amore e Lo ami, e vivi per mettere in pratica tutti i Suoi comandamenti, allora udire la Sua Voce significherà regnare con Lui, ma se non l’hai ricevuto come il tuo Redentore e non vivi per ogni Parola che procede da Lui, allora quella voce sarà per te di giudizio, e come oggi un forte tuono incute spavento, così in quel giorno la Sua voce ti incuterà terrore! Che tu possa ricevere la Sua luce e vivere della sua Parola, affinché in quel giorno Lo vedrai a te favorevole. Egli torna, ma questa volta per Regnare con potenza.
prof. Gaetano Tesse