TORAH e π (parte 2)
L’ESERCIZIO DI GEOMETRIA “SBAGLIATO” NELLA BIBBIA
Il valore numerico di Pi greco fu individuato già dai Babilonesi nel 2000 a.C. i quali trovarono che il rapporto tra la circonferenza e il suo diametro è di 3,125. Più tardi gli Egiziani nel 1700 a.C. nel famoso papiro sugli argomenti matematici scritto da Ahmes troviamo π = 3,1605. I matematici cinesi addirittura si fermarono a 3. Dobbiamo aspettare il 400 d.C. per trovare il Pi greco con sei cifre decimali esatte, calcolate dall’astronomo cinese Tsu Chung-chi. Ma perché tutta questa introduzione sulla storia del valore numerico di π? Pare che nella Bibbia e precisamente nel libro dei re e nel libro delle cronache ci sia un esercizio di geometria sbagliato.
Poi fece il mare di metallo fuso, di forma circolare, che da un orlo all’altro misurava dieci cubiti; la sua altezza era di cinque cubiti e la sua circonferenza di trenta cubiti. (1 Re 7:23)
Fece pure il mare di metallo fuso, di forma circolare, che da un orlo all’altro misurava dieci cubiti; la sua altezza era di cinque cubiti e la sua circonferenza di trenta cubiti (2 Cronache 4:2)
In pratica stiamo parlando di una circonferenza di 30 cubiti, avente un diametro di 10 cubiti. Ma questo è sbagliato perché per una circonferenza di 30 cubiti dovremmo avere un diametro di circa 9,55 cubiti, oppure con un diametro di 10 cubiti, dovremmo avere una circonferenza di circa 31, 42 cubiti. Possibile che gli ebrei che sono stati schiavi 400 anni in Egitto non conoscessero il valore del rapporto circonferenza/diametro? Possibile che si siano limitati ad arrotondare questo rapporto a 3? Tra le tante spiegazioni, davvero molto interessanti, della tradizione rabbinica per spiegare questo apparente errore, è molto affascinante quella del Rabbino Munk. Egli osservava che tra le due parole usate nei due testi (1 Re e 2 Cronache) per indicare il “diametro” c’è una differenza di una lettera. Nel testo di 1 Re troviamo קוה con valore numerico in ghematria di 111; nel testo di 2 Cronache troviamo קו con valore numerico in ghematria di 106. Ora se dividiamo 111 per 106 e moltiplichiamo il valore del rapporto per 3, abbiamo in definitiva: 111/106 *3 = 3,1415
In altre parole con il rapporto di correzione ottenuto con l’analisi di ghematria, osserviamo che arriviamo a 4 cifre decimali esatte di Pi greco! Perché tutti questi passaggi? Nella Bibbia mai troviamo numeri decimali, ma interi; possiamo trovare anche numeri razionali, ma mai decimali! Desidero concludere questa breve analisi con le parole del grande matematico ebreo Leopold Kronecker:“D-o fece i numeri interi; tutto il resto è opera dell’uomo”.
prof. Gaetano Tesse